Quad e ATV: guida completa all’acquisto degli pneumatici
La storia del quad è forse meno accidentata e più lineare delle strade che si possono affrontare grazie a questo mezzo. Gran parte del problema legato all’evoluzione di questo ATV – All Terrain Vehicle si è infatti legata allo sviluppo del giusto pneumatico e della più adeguata potenza motrice, in una combinazione tale da permettere al veicolo di affrontare tutti i tipi di terreno, come da definizione. Tuttavia, i professionisti delle escursioni quad lo sanno bene, e lo abbiamo chiesto al team di quadexcursions.com: la questione degli pneumatici per quad non è solo storica ma è anche estremamente attuale, poiché da questo dipende parte della corretta cura del mezzo e del miglioramento delle sue performance su qualsiasi tipo di strada.
Cosa sapere degli pneumatici per quad
Iniziando dalle basi, esistono tre tipi di pneumatici che possono essere montati su un quad, e che si distinguono in base alla presenza e alla profondità di determinate scanalature: il loro valore, ovviamente, non è affatto estetico, ma ha delle precise ricadute sulle performance del fuoristrada.
Guardando agli pneumatici molto scanalati, questi si rivelano perfetti per i terreni molto accidentati, come quelli coperti da fango e neve: l’aderenza e la presa sul terreno risultano profondamente migliorate proprio grazie alle profonde scanalature sulla superficie dello pneumatico, che però si rivela molto rumoroso e poco adatto alle strade asfaltate.
Al contrario, le gomme quad per asfalto hanno un battistrada liscio, privo cioè di qualsiasi scanalatura e dunque simile a quello dei normali veicoli. Trazione e tenuta sono molto valorizzate, mentre i rumori sono ridotti al minimo; allo stesso tempo, si riscontra una buona ottimizzazione dei consumi. Va da sé, si rivelano del tutto inadatti ai terreni che mostrano un minimo di asperità, poiché incapaci di garantire la presa e l’aderenza che dovrebbero caratterizzare gli pneumatici di un fuoristrada: il rischio è quello di non riuscire a superare neanche i tratti teoricamente più semplici, senza contare il pericolo di cadute per il conducente stesso.
Esiste ovviamente una via di mezzo, caratterizzata da pneumatici quad poco scanalati e dunque capaci di mantenere un minimo di presa sui terreni più difficili e di essere utilizzati anche sull’asfalto. Di fatto, l’usura è ridotta su entrambi i terreni, siano essi caratterizzati da fango e neve, sia che si tratti di strada asfaltata, dove i rumori risultano attutiti a differenza di quelli prodotti dagli pneumatici profondamente scanalati. Ovviamente, le prestazioni sono soltanto intermedie: dunque questo genere di gomme andrebbe utilizzata soltanto su sterrati leggeri e mai su percorsi particolarmente complessi o ad alto rischio.
I dati sul fianco degli pneumatici per quad
Ogni pneumatico per quad, così come vale per quelli dei veicoli più comuni, ha impresso sul fianco le caratteristiche legate ad altezza, larghezza e diametro. A queste cifre si somma il cosiddetto Ply rating, che misura la resistenza dello pneumatico stesso sui fianchi.
Questa resistenza è calcolata in base allo spessore e alla durezza della gomma, che a sua volta dipende dalle pieghe e dal numero di tele di rinforzo utilizzate: logica conseguenza è che un elevato ply rating corrisponderà a una forte resistenza nei confronti di choc e forature. Tuttavia, va specificato che queste gomme sono spesso meno pratiche e utilizzabili.
Criteri da rispettare per il cambio pneumatici
Ogni pneumatico è caratterizzato da un preciso indice di velocità. È vietato montare su un quad uno pneumatico con indice di velocità inferiore rispetto a quelli inizialmente predisposti sul veicolo o raccomandati dal costruttore stesso: al contrario, è invece possibile montare gomme con indici di velocità superiori.
In caso di usura o foratura, si rende ovviamente necessaria la sostituzione di uno pneumatico con uno identico. Specialmente in caso di usura, bisogna considerare che l’allungamento dei tempi e degli spazi di frenata può provocate un forte disagio o pericolo alla guida: da qui, la necessità di procedere alla sostituzione della gomma con una identica, sia per il disegno e la struttura, sia per l’indice di velocità e il peso, nonché per le dimensioni. Nel caso in cui si debba procedere alla sostituzione di due pneumatici, corre l’obbligo di sostituirli con gomme dalle stesse caratteristiche di quelle già montate sul veicolo.
Infine, si raccomanda di controllare sempre la pressione degli pneumatici, poiché un valore troppo elevato potrebbe provocarne un’usura più veloce, così come causare la perdita di controllo del veicolo o lo scoppio della gomma stessa.