Pneumatici invernali: caratteristiche e consigli d’acquisto
Ogni anno, quando si avvicina l’arrivo della stagione invernale, scatta un appuntamento importante per gli automobilisti: il cambio gomme. Ciò significa puntare su pneumatici invernali, che permettono di mettere al sicuro la propria auto da condizioni di disagio climatico. La neve, le basse temperature possono essere causa di incidenti e rischi per ogni persona che sale a bordo di una macchina non “a norma” rispetto alle leggi vigenti. Con questa guida andremo a consigliarti come scegliere le gomme adatte per la stagione più fredda dell’anno. Imparerai a conoscere dettagli importanti, e scoprire quelle caratteristiche basilari che devono essere considerate in fase di acquisto.
Caratteristiche dei pneumatici invernali
Come è facile intuire, i pneumatici invernali hanno caratteristiche ben diverse rispetto a quelli estivi. Nascono per andare a sostituire le catene da neve, e quindi prevedono un particolare tipo di mescola che si scalda in viaggio, così da offrire un’aderenza ottimale sull’asfalto freddo. Quando ti trovi in fase di acquisto, è sempre bene controllare una serie di fattori, che hanno inizio da una precisa sigla. Sul fianco della gomma deve apparire la scritta M+S, ovvero “mud e snow”, che significa fango e neve. Senza la sigla, la gomma non è considerata una vera invernale, almeno a livello legale. In quest’ultimo caso, qualora venissi fermato per un controllo dai carabinieri durante il periodo invernale, puoi anche rischiare una sanzione, a meno che tu non vada ad abbinare le catene a bordo.
Alcune versioni di pneumatici possono presentare il simbolo di un fiocco di neve. Ciò vuol dire che offre prestazioni ancora migliori a livello di aderenza, per inverni di puro gelo e nevicate abbondanti. Va detto però che nelle normative europee non è citato questo simbolo, quindi tu dovrai far fede a M+S.
Omologazione e temperature
Altrettanto importante è controllare che i pneumatici invernali siano omologati: dovranno presentare la lettera E, seguita da da un numero che va a identificare il Paese di appartenenza. Per esempio, per l’Italia il numero è 3, e viene poi seguito da altre cifre. Come avviene per le gomme estive, anche in questo caso è opportuno che ogni pneumatico acquistato rispecchi le misure indicate nella carta di circolazione. Terminato poi il periodo di validità per l’obbligo di dotazioni invernali, è fondamentale procedere con la sostituzione, e quindi il montaggio di gomme estive. Al termine di ogni periodo, controlla sempre il battistrada, che per essere ancora utilizzabile, deve presentare degli intagli decisi, che servono per andare a trattenere la neve e aumentare l’aderenza.
Ovviamente le gomme non dovranno essere considerate ottimali sono nelle zone in cui vi sono forti nevicate, ma hanno il compito di reagire bene anche su asfalto bagnato e soprattutto quando le temperature vanno al di sotto dei 10°C.
E’ chiaro però che non esistano gomme universali, ma ogni gomma invernale può rispecchiare i bisogni e le caratteristiche di particolari tipologie di macchine. Dopo aver considerato i dati, l’identità dell’autovettura, potrai poi partire con la fase di scelta.
I pneumatici per la stagione più fredda possono avere un codice che sia inferiore a quello previsto, ma non dovrà mai andare al di sotto del valore Q. Vediamo il perché: con Q si arriva fino a 160 Km/h di velocità. Le lettere R, S, T, H e V indicano rispettivamente i 170, 180, 190, 210, 240 Km/h. Infine se si considera ZR si va anche oltre i 240 Km/h. L’ultimo fattore è quello del peso supportato dalle ruote: in questo caso non potrai mai, montare ruote che prevedano un carico più basso di quello indicato.
Prezzo per i pneumatici da neve
E’ chiaro che il prezzo finale dipenderà dal tipo di gomma e dal marchio: in media si parla di una spesa di 60 – 80 € per pneumatico, ma il costo sale nel caso di gomme per Suv sportivi. Sconsigliamo di puntare al risparmio eccessivo, con prodotti low cost, che non fanno altro che causare poca affidabilità e un uso ridottissimo delle gomme.
In fase di acquisto considera anche i prezzi di manodopera, per il montaggio e lo stoccaggio delle gomme presso il gommista di fiducia. Infine, aggiungiamo anche il costo dei cerchi: tenere lo stesso cerchio è un’operazione lunga e richiederà l’equilibratura del pneumatico.