
Dopo tanti anni di “fedeltà” è giunto il momento di salutare la tua automobile? Il ciclo di vita di una macchina è scritto e quando si arriva alla fine è giusto considerarne la rottamazione. Si tratta di una procedura necessaria che rappresenta la fine di un lungo periodo di utilizzo di un mezzo di trasporto personale. Non è mai una scelta facile, perché quando ci si affeziona a una vettura, non si vorrebbe considerare mai l’eventualità di abbandonarla. Ma questo è un processo obbligato dopo anni di utilizzo, migliaia di chilometri percorsi o rotture importanti.
Di seguito parleremo della procedura da seguire per procedere con la demolizione.
Come procedere con la rottamazione auto
Come sappiamo la rottamazione prevede di consegnare il proprio veicolo in un centro autorizzato di autodemolizione, oppure alla concessionaria di riferimento per ottenere sconti sull’acquisto di un nuovo modello. In quest’ultimo caso si potranno ottenere degli incentivi che vanno da 2.500 euro a 6.000 euro rispettivamente per Euro 1, Euro 2, Euro 3 ed Euro 4 o per l’acquisto di auto ibride o elettriche. Se si decide di lasciare l’auto alla concessionaria sarà quest’ultima a preoccuparsi della demolizione. E se invece fosse il proprietario a seguire la fase di demolizione?
Sarà necessario scegliere un autodemolitore e assicurarsi che venga portata a termina la domanda di cancellazione del veicolo dal Pubblico registro automobilistico (Pra). E questo discorso vale a prescindere dalla tipologia di auto, ma va considerata quindi per tutte le rottamazioni Opel e di ogni altra marca produttrice di vetture. Solo con la cancellazione del vecchio mezzo un proprietario potrà ritenersi libero da ogni responsabilità, compresi i costi di gestione del proprio mezzo, come la tassa di proprietà.
Quali documenti sono richiesti
Il certificato di rottamazione contiene tutte le informazioni del caso: da un lato ci sono i dati del proprietario, oltre al numero di registrazione e identificazione della pratica e del mezzo. E’ fondamentale conservare sempre la carta di circolazione e il certificato di proprietà cartaceo per consegnarlo in tale fase.
Chiedere la rottamazione di un veicolo senza disporre di uno dei documenti necessari richiede di effettuare anche una denuncia di smarrimento o furto agli organi della polizia.
Chiaramente questa chiusura di gestione della vecchia auto ha un costo. Si tratta infatti di un servizio autorizzato dalla Regione per smaltire un bene considerato rifiuto speciale. Ma quanto costa?
Non è previsto un prezzo fisso, ma si parla di una cifra che è compresa tra 80 e 150 euro. La cifra si compone anche di costi fissi come l’imposta di bollo ed emolumenti ACI, oltre alla possibile presenza di costi per il trasporto del mezzo con l’intervento di un carroattrezzi.