Per manutenzione auto si intende tutta quella serie di operazioni necessarie a garantire il corretto funzionamento del veicolo. La manutenzione ordinaria, conosciuta anche come tagliando, prevede delle scadenze precise indicate dal costruttore per ciascun modello.
Si tratta di un piano di cure che permettono all’auto di mantenere inalterate nel tempo le sue caratteristiche originali: prestazioni, consumi, sicurezza e affidabilità. In sede di tagliando è di fondamentale importanza utilizzare i materiali di consumo originali, identici cioè a quelli scelti dal costruttore e che equipaggiano la vettura sin dalla catena di montaggio.
Questo piccolo accorgimento a lungo andare offre grandi benefici all’auto, che conserverà intatte le sue prestazioni e la sua sicurezza. Allo stesso modo è consigliabile affidare la vettura alle cure delle officine autorizzate, o a quelle della rete vendita ufficiale. In questo modo saremo certi di ottenere il miglior trattamento possibile da parte di personale qualificato e certificato, col costruttore che offre una garanzia sulla manodopera, oltre che sulle parti di ricambio.
Un vantaggio che aumenta col passare del tempo e dei tagliandi, che devono essere svolti in media ogni 20.000 km o se non si raggiunge tale chilometraggio, ogni due anni al massimo. In officina verranno sostituiti olio e filtro motore, filtro dell’aria e filtro abitacolo. Col tempo saranno oggetto di controllo e intervento le candele di accensione (per i motori a benzina) e altre parti naturalmente soggette a usura e consumo quali valvola EGR, pastiglie freni, frizione, liquido refrigerante, gas del climatizzatore.
Al crescere del chilometraggio i controlli si faranno via via più approfonditi e minuziosi: interesseranno gli organi della distribuzione, il cambio, la pompa dell’acqua e gli ammortizzatori. Come è facile intuire, rispettare gli appuntamenti in officina è fondamentale per prevenire guasti e malfunzionamenti. Eseguire i tagliandi entro gli intervalli previsti dal costruttore aiuta così ad allungare la vita utile della propria automobile.
La manutenzione delle auto elettriche
Questa lunga lista di controlli si riduce drasticamente nel caso delle automobili elettriche, per loro natura più semplici nell’architettura e che presentano un numero inferiore di componenti meccaniche.
Le auto elettriche non hanno cambio di velocità né frizione, elementi estremamente complessi e che necessitano di manutenzione regolare. Viene meno quindi la necessità di controlli o sostituzioni, per un risparmio economico che nel tempo si fa importante.
Gli intervalli chilometrici per il tagliando di un’elettrica variano da modello a modello. Tra le più vendute troviamo le compatte del gruppo Volkswagen, che prenderemo in esame per degli esempi pratici. La gamma ID richiede un intervento ogni due anni, indipendentemente dalle percorrenze, con la vettura che segnala sul cruscotto quando è il momento di entrare in officina. Qui verranno sostituiti il liquido dei freni e il filtro aria dell’abitacolo.
Per la Golf elettrica il primo tagliando è previsto dopo due anni o 30.000 km, con i tecnici che provvederanno a sostituire il solo filtro abitacolo. Dopo 3 anni o 60.000 km si renderà necessaria la sostituzione del liquido utilizzato nell’impianto frenante, oltre a un nuovo filtro abitacolo.
Una lista di interventi decisamente più corta rispetto a quanto dobbiamo aspettarci da un’auto tradizionale, e che rende l’idea di quanto si possa risparmiare nel tempo, soprattutto in caso di chilometraggi elevati.