Pneumatici estivi: caratteristiche e consigli d’acquisto
Quando la stagione invernale giunge al termine e si avvicina non solo la primavera, ma soprattutto la stagione più calda dell’anno, è bene correre ai ripari. Ciò significa affidarsi all’installazione di pneumatici estivi! Ogni proprietario di un’automobile, a partire dal 15 aprile di ogni anno, ha il dovere di montare le gomme estive, entro un periodo di tempo massimo di un mese. Oltre tale data, si rischia di andare incontro a spiacevoli sanzioni. Tale discorso vale per quelle persone che hanno deciso di montare pneumatici M+S con codice di velocità inferiore a quanto riportato sul libretto di circolazione dell’auto. Il cambio stagione e l’aumento delle temperature, non farebbero altro che andare a compromettere la durata dei tuoi pneumatici invernali. In questa fase è bene considerare diverse opzioni, farsi fare più preventivi e valutare tutte le differenze del caso.
Le caratteristiche dei pneumatici estivi
Quando arriva la bella stagione, arriva il momento di valutare una gomma che sia adatta alla tua vettura. Vi sono dei fattori importanti da considerare:
- Temperatura: quando si tocca una temperatura media di 10°C è bene attrezzarsi per il cambio. Questo perché le strade appariranno perfettamente asciutte e pulite, e le tue gomme dovranno poter essere idonee all’elevato standard di qualità e sicurezza. Insistere con i pneumatici invernali significa comprometterli prima del tempo.
- Questioni di frenata: considera che una gomma estiva, è meno elastica di quella invernale e quindi offre uno spazio di frenata più ridotto. Il controllo dell’auto sarà più preciso e vi sarà più resistenza, soprattutto in curva.
- Consumi: installare le gomme ideali per ogni stagione dell’anno permette di poter ridurre anche i consumi dell’auto.
- Maneggevolezza: le gomme che rendono maneggevole e sotto controllo la tua auto in inverno, non avranno lo stesso effetto in estate. Chiaramente le temperature e le condizioni climatiche hanno un peso specifico su strada e sulla resa dell’automobile.
Come si scelgono le gomme nella stagione calda
Con un po’ di esperienza, ogni proprietario di auto potrà scegliere le gomme che preferisce per il proprio mezzo. La prima cosa da considerare è la misura dei pneumatici estivi: per questo, è bene sapere che le dimensioni giuste delle gomme, sono riportate nella carta di circolazione. Con quel valore potrai così trovare sempre il prodotto più adatto per la vettura, acquistandolo direttamente online, o dal tuo gommista di fiducia. Troverai una serie di numeri e lettere sulla carta, che fanno riferimento alla larghezza della gomma, al fianco e al diametro del cerchio. Al tempo stesso, avrai una lettera che indica il peso massimo che ogni pneumatico può reggere. Infine, un valore che corrisponde alla velocità dell’andatura massima che è consentita. E’ bene fare molta attenzione alle dimensioni, perché in caso di errore, rischi una sanzione che parte da 422 €. E il discorso vale anche per le M+S, ovvero le gomme invernali.
Il battistrada per gomme estive
Altro fattore importantissimo da consultare è il battistrada, che è utile per il drenaggio dell’acqua. Il battistrada con valore di 6 – 7 millimetri, permette di avere massima efficacia, ma quando inizia a usurarsi, andrà poi a far perdere la sicurezza su strada bagnata. Di solito, è buona norma cambiare gli pneumatici quando si arriva a 3 – 4 millimetri. Per poterlo verificare, non dovrai fare altro che usare una moneta da 1 o 2 euro, e provare a inserirla nei tasselli. Qualora la parte dorata della moneta dovesse sparire tra i solchi, il battistrada potrà essere considerato ancora buono e non usurato. Altrettanto validi sono gli indicatori d’usura, che sono imposti per legge e prevedono un livello indicato per capire quando è opportuno andare a sostituire la gomma.
Ricorda che uno pneumatico estivo, con battistrada meno profondo di 3 mm, perderà la sua proprietà di trazione, soprattutto su acqua.
Se hai tenuto le gomme estive nel garage, è bene eseguire l’equilibratura prima di procedere con l’installazione. In caso di errore vi sarà un’influenza negativa sulla sospensione, che consuma i pneumatici e causa deviazione nell’andatura.
Ultimo step da considerare è poi la pressione dei tuoi pneumatici: quest’ultima va a diminuire in modo naturale durante l’uso. Trovarsi con una pressione ridotta rispetto al valore riportato, provoca un peggioramento delle proprietà di trazione, della frenata, della resa in curva, e aumenta il consumo del carburante.